Nel 1561 Filippo II fece di Madrid la capitale di quello che presto sarebbe diventato il più grande impero del mondo. Lo splendore è rimasto, musei, palazzi e parchi. Si passa dalle stradine medievali ai moderni grattacieli, ecco perché Madrid è unica.
Il primo giorno. Mattina. Per battere sul tempo la folla nei tre grandi musei della città dovete muovervi presto. Per il Museo Nacional Reina Sofia, passate dal nuovo ingresso (vicino a Glorieta de Carlos V), ancora sconosciuto ai più. Andate direttamente di sopra ad ammirare Guernica di Picasso, prima di dedicarvi alle altre sale del museo.
Pranzo. Quando la folla al museo aumenta, prendete la metro fino a Serrano per un pranzo veloce in uno dei tantissimi caffè. Pomeriggio. È tempo di negozi! Sulla Calle Serrano raggiungete l’ABC Serrano, un centro commerciale con eleganti boutique. Passeggiate per le vie dedicate a Goya, Velazquez e Ortega y Gasset, poi tornate in hotel per una siesta.
Sera. Fate sosta per gustare qualche tapas nei bar a Plaza de Santa Ana e dintorni. Oltre ai luoghi di ritrovo tradizionali, ci sono wine bar moderni. Arrivate al Museo Thyssen-Bornemisza e immergetevi nella sua fascinosa atmosfera. A luglio e agosto il museo rimane aperto fino a tardi durante le ‘Noches de verano’ (sere d’estate). Cena. Potete cenare sempre nel Museo Thyssen-Bornemisza.
Il secondo giorno. Mattina. Se è domenica fate quello che fanno tutti: andate a El Rastro, un mix di mercati all’aperto e negozi dove si trova di tutto, dai giocattoli a basso costo, alla ceramica e all’abbigliamento fino all’antiquariato e agli articoli in pelle (assicuratevi però di non avere portafogli troppo in vista!).
Successivamente, fatevi strada attraverso le viuzze verso Plaza de Tirso de Molina, con i suoi banchi di fiori, la nuova ed elegante pavimentazione, le fontane e la statua di Tirso de Molina. Il vero nome di questo drammaturgo, ricordato per il suo personaggio Don Giovanni, era Gabriel Tellez. Proseguite la vostra passeggiata in direzione est per le strade della città vecchia e unitevi ai madrileni nei tapas bar, in Plaza de Jésus.
Pranzo. Invece di un pranzo completo, passate da un tapas bar all’altro lungo la strada, e fermatevi per un dessert in un locale. Pomeriggio. Attraversate il Paseo del Prado e guardate i madrilenos giocare nel Parque del Retiro. Per i bambini ci sono spettacoli di marionette; al lago è possibile noleggiare barche; e d’estate, quando è piacevole sonnecchiare sui prati, si tengono concerti dal vivo.
Sera. Un’altra vera esperienza madrilena è la zarzuela: si tratta di opere liriche spagnole in chiave brillante, simili alle farse di Feydeau. La musica è allegra e le trame paradossali, quindi non è importante comprendere la lingua. Balletti e danze anche al Teatro de la Zarzuela. Cena. Per continuare a vivere la città come i madrileni cenate li vicino, dove la gente siede gomito a gomito intorno a tavoli di legno per gustare piatti galiziani semplici e abbondanti.