Tutti apprezzano il formaggio. Infatti è il tocco finale di ogni primo piatto, a eccezione fatta per quelli di pesce, anche se c’è qualcuno che lo preferisce. Possiamo grattugiare pecorino, parmigiano e altri tipi di formaggio a pasta dura.
Ma come si grattugia il formaggio? C’è un metodo giusto per farlo? Dopotutto, a chi non è mai capitato un piccolo incidente domestico, mentre lo si stava facendo? Purtroppo, può capitare di “grattugiarsi la pelle”, e in questo articolo vogliamo spiegarti come utilizzare al meglio il tuo arnese.
Parleremo della grattugia classica, ovvero quella di metallo piatta. Questa è utile per grattugiare il formaggio, ma anche il limone o l’aglio: i suoi utilizzi sono molteplici. Risulta essere però importante che sul mercato sono disponibili anche elettrodomestici con questa funzionalità e per maggiori informazioni è possibile vedere questo sito sulla grattugia elettrica.
La prima cosa da evitare quando parliamo di questo genere di grattugia è di tentare l’utilizzo con i formaggi a pasta molle. Infatti, invece di ottenere la classica “pioggia di formaggio”, ricaverete soltanto dei pezzettini di formaggio piuttosto mal tagliati.
Per iniziare, procedete con il taglio del vostro formaggio a pasta dura, ovvero stagionato: i più gettonati sono il pecorino o il parmigiano. Aprite la confezione, tagliate un cubetto abbastanza grande di formaggio e procedete con la grattugia.
Evitate di tagliare un pezzo piccolo, perché potreste avere dei problemi. Dopodiché, prendete una ciotola o un piatto, dove adagiare il formaggio grattugiato. Questa operazione richiede molta calma e pazienza, ed è consigliata a chi non va di fretta.
Tenete il formaggio con una mano e con l’altra il manico della grattugia. Ponete il formaggio sulla graticola e cominciate a grattare, facendo bene attenzione a poggiare la grattugia sul piatto o sulla ciotola, in modo da aiutarvi durante l’operazione.
Il movimento è il classico su e giù; siate molto cauti, perché qualora ci metteste troppa forza il formaggio potrebbe scivolarvi dalle dita e potreste sbattere contro la grattugia. Questo è il momento più critico dell’operazione.
Quando avrete ottenuto la quantità di formaggio desiderata, appoggiate il pezzo su un tovagliolo e poi sbattete la grattugia sul piatto o sulla ciotola, per recuperare gli ultimi pezzettini incastrati.
Il secondo momento più delicato è il lavaggio del vostro arnese. Infatti, a molti è capitato di non pulirlo abbastanza e di ritrovare un po’ di muffa tra le graticole. Lavate con attenzione e asciugatela immediatamente, onde evitare problemi di ruggine.