I danni causati dagli adulti non sono preoccupanti, al contrario di quelli causati dalle larve nei mesi estivi che con le erosioni all’apparato radicale causano ingiallimenti.
I danni possono aggravarsi per l’azione di uccelli che nell’atto di predare le larve sconvolgono la cotica erbosa.
Il S. striatopunctatus sembra che prediliga i tappeti erbosi composti da Lolium perenne.
Il curculionide presente in tutta la penisola, compare nei mesi di aprile-maggio nutrendosi di foglie e culmi; la femmine dopo l’accoppiamento depongono le uova isolate alla base dei culmi fra le guaine fogliari; a maggio le larve appena nate, iniziano a nutrirsi e si dirigono verso la zona del colletto per poi interrarsi a diverse profondità a secondo dell’umidità del terreno (luglio) dove compiono erosioni all’apparato radicale per tutto il mese di agosto.
In settembre compaiono nuovi adulti che raggiungono luoghi riparati per trascorrere l’inverno; l’insetto compie una generazione l’anno.
la difesa si attua monitorando, in primavera gli adulti, utilizzando trappole a caduta disposte nelle aree più riparate dove normalmente svernano.
In caso di forte infestazioni intervenire con prodotti chimici all’inizio delle attività delle larve o con antagonisti come i nematodi.