In questa guida spieghiamo come tosare un barboncino.
Questi splendidi cani sono noti per il loro pelo riccio e setoso che, se lasciato libero di crescere, può trasformarsi in una morbida nuvola pelosa. Molti proprietari di barboncini scelgono di tosare i loro amici a quattro zampe per ragioni estetiche, ma anche per mantenere il loro mantello pulito e libero da nodi. Prima di imbarcarmi in questa avventura di tosatura, ricordo la prima volta che ho visto un barboncino appena tosato: sembrava una piccola scultura artistica, e mi sono detto, “Un giorno, imparerò anch’io a fare questo”.
Come Tosare un Barboncino
Tosare un barboncino non è solo un compito estetico, ma anche una cura essenziale per la salute del suo pelo e della pelle. Iniziare con un pelo pulito è fondamentale. Prima di tutto, date un bel bagno al vostro barboncino utilizzando uno shampoo delicato per cani, preferibilmente uno specifico per mantelli ricci. Questo aiuterà a rimuovere lo sporco e ad ammorbidire il pelo. Una volta fatto, asciugate completamente il vostro cane, utilizzando un asciugacapelli su una temperatura bassa e una spazzola per districare i nodi. Questo passaggio è cruciale: un pelo annodato può inceppare la tosatrice e causare disagio o lesioni al vostro amico peloso.
Strumenti necessari
Non tutti gli strumenti sono uguali. Per i barboncini, consiglio una tosatrice elettrica di alta qualità con lame appositamente progettate per peli spessi o ricci. Un set di forbici affilate per rifinire e un pettine con denti sottili saranno fondamentali per i dettagli più minuti. Non dimenticate di avere a portata di mano un olio lubrificante per la tosatrice, in modo da mantenerla funzionante al meglio.
Iniziare dalla testa
La testa del barboncino è uno degli elementi distintivi. Partite tosando delicatamente intorno alle orecchie, facendo attenzione a non tagliare troppo corto. La zona attorno agli occhi e al muso richiede particolare attenzione: usate forbici piccole e precise. Per quanto riguarda la sommità della testa, potete decidere tra diversi stili, ma il look leggermente arrotondato è sempre una scelta classica.
Corpo e zampe
Mentre procedete con il corpo, cercate di tosare seguendo la direzione di crescita del pelo per evitare tagli irregolari. Le zampe possono essere un po’ complesse, dato che molti barboncini sono particolarmente sensibili in queste aree. L’idea è di ottenere un aspetto proporzionato, lasciando il pelo leggermente più lungo sulle zampe rispetto al corpo per un aspetto equilibrato.
Coda e zona intima
Queste sono le aree in cui dovreste procedere con la massima cautela. Per la coda, alcuni preferiscono lasciarla lunga e folta, mentre altri optano per uno stile più “pennacchio”. La zona intima, per ovvie ragioni, richiede una mano delicata e attenta.
Rifinitura
Questo è il momento in cui la vostra visione prende vita. Ritoccate le zone che sembrano irregolari e usate le forbici per definire le aree delicate come il viso e le orecchie. E, come ho imparato con il mio Charlie, la pazienza è la chiave. Se non ottenete il risultato desiderato al primo tentativo, non preoccupatevi. Con pratica e pazienza, migliorerete sicuramente le vostre abilità di tosatura.
Conclusioni
Tosare un barboncino può sembrare un’impresa scoraggiante all’inizio, ma con pazienza, pratica e gli strumenti giusti, diventerà un’esperienza gratificante sia per voi che per il vostro amico peloso. E ora, un piccolo aneddoto per concludere: la prima volta che ho tentato di tosare il mio barboncino, non avevo la minima idea di come fare. Alla fine del “trattamento”, lui sembrava un piccolo leone e io ero coperta di pelo da capo a piedi! Nonostante ciò, il cane sembrava estremamente fiero del suo nuovo look, e ogni volta che guardo quelle vecchie foto, rido delle nostre avventure di tosatura. La morale? Anche se non ottenete la tosatura perfetta al primo tentativo, il vostro barboncino vi amerà lo stesso!
Ricordatevi sempre di approcciare la tosatura con calma, amore e pazienza. Ogni barboncino è unico, e trovare lo stile giusto per il vostro amico peloso potrebbe richiedere un po’ di sperimentazione.