Sebbene la pallamano, così come viene praticata oggigiorno, sia uno sport relativamente nuovo, ci sono testimonianze in alcune opere d’arte e racconti dei primi storici del mondo occidentale, che suggeriscono un’origine molto più antica di quanto si possa immaginare. Non a caso, i Greci praticavano il cosiddetto “gioco di Urania ” mentre i Romani ne avevano uno simile chiamato “harpastum”; in entrambe si maneggiava una palla con le mani, e qui finiscono le similitudini con lo sport che viene praticato ai tempi nostri, così pure come con tutti i giochi con la palla medievali che erano popolari in quasi tutte le corti europee dell’epoca.
Senza dubbio tutte queste pratiche di gioco rappresentano la base della maggior parte delle pratiche sportive moderne, nello stesso modo in cui il “calcio antico” è un chiaro precedente del football o in cui la moderna atletica ha le sue radici negli antichi giochi olimpici.
La pallamano moderna è nata nei primi anni del XX secolo, tra i paesi del centro e del nord Europa, anche se solo nel 1926 venne stabilito il primo regolamento internazionale. Nel 1928 viene fondata la “International Amateur Handball Federation”, oggi conosciuta come IHF. Cosa alquanto curiosa è che, inizialmente, questo sport era praticato nei campi di calcio all’aperto e con squadre composte da 11 giocatori, una modalità che viene ancora praticata (in scala limitata) nei paesi di lingua tedesca.
In ogni modo, considerando che il clima dei paesi in cui era stata inventata la pallamano lasciava poco spazio alla pratica di sport all’aria aperta, ben presto cominciò ad essere adattata per i campi al coperto, con una conseguente, nonché necessaria, riduzione a 7 del numero di giocatori per squadra, proprio così come avviene ancora oggi. Questo cambiamento ha contribuito inoltre a diffonderne la pratica anche in altri paesi, visto che divenne una disciplina molto più dinamica e allo stesso tempo si trasformò in uno spettacolo sportivo molto più accattivante per i suoi tifosi.
I primi campionati del mondo maschile si svolsero nel 1954 ma fu solo nel 1972 che la pallamano divenne finalmente una disciplina dei Giochi Olimpici. Attualmente, i paesi che hanno maggiore tradizione nella pratica di questo sport ad alti livelli continuano ad essere ancora prevalentemente europei, anche se oramai le gare si svolgono in quasi tutti i paesi del mondo e, negli ultimi anni, alcuni paesi dell’Asia e del nord Africa hanno avvicinato il loro potenziale a quello dell’elite internazionale; un passo, quindi, molto importante verso una definitiva divulgazione a livello globale dell’handball.