Risulta essere la moda del momento, l’oggetto del desiderio di buona parte degli adolescenti, un simbolo del passato tornato in auge in versione riveduta e corretta: è la voglia di monopattino, un vero boom che ha già scatenato un gran polverone. In America nel dicembre scorso il Cpsc, l’autorità di sorveglianza sulla sicurezza dei prodotti per i consumatori, ha ritirato dal mercato centomila monopattini, imputati di aver causato incidenti che hanno mandato al pronto soccorso circa 30.000 persone in soli nove mesi. Le autorità americane hanno anche accertato due decessi legati all’uso dei monopattini.
Anche in Europa è stato ordinato il ritiro di alcuni esemplari. In particolare in Inghilterra, il ministero dell’Industria ha dichiarato pericoloso il meccanismo di chiusura di alcuni monopattini perché mette a rischio di intrappolammento le dita delle mani. Ciononostante, la corsa all’ultimo modello di scooter su rotelle è inarrestabile dappertutto, anche nel nostro Paese.
Il grande successo commerciale dei nuovi monopattini è dovuto al fatto che sono stati concepiti non solo come divertimento per i ragazzi, ma anche per sfidare il grande nemico dei cittadini: il traffico. Per la loro leggerezza e praticità (i modelli presenti sul mercato italiano sono generalmente pieghevoli), si candidano come valida alternativa ad altri mezzi di trasporto, soprattutto per chi compie tragitti brevi per recarsi a scuola o in ufficio. La possibilità di pattinare indisturbati tra la gente sui marciapiedi, in carreggiata o nelle aree pedonali indifferentemente, dà un’idea del senso di libertà e della comodità offerti da questo mezzo di trasporto. Ecco perché il monopattino non solo ha conquistato il cuore dei più giovani, ma ha sedotto anche molti adulti, diventando uno nuovo mezzo di trasporto urbano. Al punto che la commissione Trasporti della Camera ha inserito i monopattini a pieno titolo tra le novità dell’ultimo codi
ce della strada. Il testo prevede una disciplina particolare: pattini a rotelle e tavole a spinta (monopattini e skateboard) possono circolare solo su piste ciclabili e in altre zone urbane previste dai piani di traffico.
Vista l’ampia e rapida diffusione dei nuovi monopattini, li abbiamo sottoposti ad alcune prove per verificarne la sicurezza. Non si tratta di un test comparativo, ci siamo limitati a verificare solo alcune caratteristiche di quattro modelli scelti tra le marche più vendute in Italia, e diversi tra loro per alcune caratteristiche. Nei riquadri qui sotto trovate un breve profilo di ogni monopattino che abbiamo studiato.
In questa guida parliamo sono di monopattini classici e non di monopattini elettrici, che sono più complessi e relativamente ai quali è possibile vedere questa guida di Roberto Poggi pubblicata su Monopattinielettrici.net.
Il monopattino è dotato di manubrio, di freni e di due ruote; in alcuni casi possono essere tre, due davanti e una dietro. Uno degli aspetti che abbiamo considerato fondamentale nelle nostre prove è la frenata. Ammettiamo di viaggiare a una velocità media di 8 km/h (tanto per avere un’idea, un pedone con un buon passo cammina a circa 5 km/h); può sembrare strano, ma uno dei quattro modelli che abbiamo sottoposto alle nostre prove ha bisogno di più di cinque metri per fermarsi completamente! Immaginate il risultato su un qualunque marciapiede in città o anche in un’area pedonale del centro storico affollata di passanti. Il fatto che i risultati nelle prove di frenata siano così deludenti, ci porta a considerare questo aspetto come un vero e proprio problema di sicurezza.
Tutti i modelli di monopattini italiani sono resistenti e robusti, al contrario non sopportano bene le vibrazioni cui sono sottoposti. Anche le ruote hanno qualche problema; se pensate di usare il vostro monopattino cinque giorni a settimana, per due chilometri in media a tragitto, sarete presto costretti a fare i conti con il consumo delle ruote: non sempre durano a lungo. Se pensiamo che in alcuni modelli non si possono comprare ruote di ricambio, equivale a dire che il monopattino una volta invecchiato sarà inutilizzabile. Assicuratevi, quindi, che per il modello scelto siano disponibili le ruote di ricambio, e verificatene anche il prezzo.
La maggior parte dei monopattini ha problemi a frenare. Dal punto di vista della sicurezza, le incognite di questi veicoli da città non finiscono qui.
-Un sistema di apertura/chiusura permette di aprire o piegare il monopattino velocemente, cosa che lo rende pratico e facile da trasportare. Un pregio che può essere pericoloso. Le azioni richieste per aprire e chiudere i modelli esaminati mettono seriamente a rischio le dita delle mani
-I profili di alcune tavole hanno spigoli pronunciati: una minaccia in più per chi dovesse accidentalmente essere investito, ma anche per lo stesso pattinatore in caso di caduta. Questi rischi riguardano sia gli adulti sia i bambini; questi ultimi sono di certo i più esposti al pericolo.
Nonostante siano destinati prevalentemente ai bambini, i monopattini non possono essere considerati semplici giocattoli. Questo aspetto non sembra preoccupare tutti i produttori.