Risulta essere così denominata la costa delle Asturie da Rio Eo al confine con la Galizia, fino a Llanes, vicino al confine con la Cantabria. Nei porti di Aviles e Gijon la costa è più industriale che verde, ma altrove è caratterizzata da località turistiche modeste, villaggi di pescatori e spiagge di sabbia disseminate su un litorale relativamente rettilineo.
Procedendo da ovest a est, Lurca è la prima località di una certa importanza. Questo dinamico porto per la pesca del tonno si sviluppa all’interno del sinuoso Rio Negro, che scorre sotto il ripido pendio su cui sorge la città vecchia. Sali sulla collina alla fine del porto verso il cimitero marino e il faro, dal quale puoi godere una splendida vista.
Sia a ovest che più distante verso est, a Cabo Busto, trovi buone spiagge, facilmente raggiungibili. Il faro di Cabo Vidio ti offre panorami mozzafiato prima della successiva fermata: Cudillero, con il porticciolo stretto tra pareti ripide e acque trasparenti affollate di pescherecci. La spiaggia, Playa de Aguilar, si estende fino a un capo roccioso.
Appena oltre trovi Muros de Nalon, con alcune eleganti residenze del XV e XVI secolo. A Colunga, in una zona ricca di orme di dinosauri, il Museo Jurasico ospita dal 2004 fossili e ricostruzioni a grandezza naturale. Nella parte più orientale della Costa Verde incontri magnifiche spiagge isolate. Dopo Gijon recati a Lastres, un pittoresco porto per la pesca dei molluschi. Circa 5 chilometri a sud di Lastres trovi il belvedere Mirador de Fito.