Vi piacciono le conchiglie? Quest’anno al mare ne avete raccolte una discreta quantità? Non gettatele via se dopo un pò, ve le ritrovate sempre per casa. Il loro uso è molto vario e si possono costruire con un pò di fantasia, simpatici oggettini o si può far uso di una conchiglia in modo utile sia in giardino che in casa. Questa piccola guida, vi spiega in pochi passi, come utilizzare le conchiglie.
Le conchiglie raccolte d’estate sulla spiaggia vanno accuratamente lavate ed asciugate una volta a casa altrimenti emanano un cattivo odore. Mettete le conchiglie in una bacinella con acqua e sapone delicato e lasciatele a bagno per un’intera notte. Il giorno dopo, asciugatele con cura ad una ad una e disponetele su un telo da mare sul balcone esposte ai raggi del sole. Volendo si può utilizzare il phon per eliminare qualsiasi traccia di umidità. Una volta compiuta questa operazione, conservate le conchiglie fino al loro utilizzo, in uno scatolo aperto.
Se volete usare le conchiglie come ghiaia, frantumatele con un fondo di bottiglia, formano un’ottima pavimentazione! In giardino, una grossa conchiglia, diventa un attrezzo ideale per trapiantare delle piantine. Delle conchiglie piccole invece, incollate a modo su una grande, formano un comodo portagioielli o un soprammobile originale per abbellire la vostra camera da letto o un salone. Se la conchiglia è abbastanza grande, può diventare anche un portavaso per una mini piantina.
Se riuscite a trovare delle conchiglie grandi, almeno sei, potete farle diventare caratteristici piattini per servire gli antipasti di mare. Per costruire invece delle simpatiche sonagliere, fate delicatamente dei piccoli buchi nelle conchiglie facendo attenzione a non romperle e fateci passare un filo di nylon facendo dei nodi per tenerle alla distanza voluta. Attaccate parecchie strisce di conchiglie ad un piccolo pezzo di legno ed appendetelo sull’uscio di una porta. Quando ci sarà corrente, produrranno un simpaticissimo suono.