Gli acidi carbossilici sono una categoria molto particolare e versatile della chimica organica. Infatti quasi tutte le sostanze possono essere trasformate in acidi carbossilici grazie a diverse reazioni facili e poco costose. Sono dei composti veramente versatili.
Inoltre molti degli acidi carbossilici saturi semplici sono facilmente rinvenibili in natura. Tra gli esempi piu’ significativi possiamo citare l’acido acetico(presente nell’aceto), l’acido capronico (responsabile del caratteristico odore dei calzini sporchi) e molti altri presenti nella nostra vita quotidiana.
La IUPAC accetta ancora oggi molti nomi appartenenti alla tradizione pre quanto riguarda gli acidi carbossilici anche se da circa cinquanta anni cerca di scoraggiarne l’uso. Comunque, secondo le regole IUPAC, bisogna sostituire le desinenza -o dell’alcano con quella -oico caratteristica dell’acido.
Inoltre e’ necessario anteporre la parola acido davanti al nome del composto. Cosi, ad esempio, dal propano passiamo all’acido propanoico se abbiamo provveduto ad ossidare l’alcano. Se il gruppo funzionale carbossilico e’ legato ad un anello allora avremo l’acido con la desinenza -carbossilico. Ad esempio acido cicloesancarbossilico.